Geografia dell’Algarve |
La regione dell’Algarve copre un’area di 4.996 km² e si allunga verso la costa sud-orientale del Portogallo, e comprende circa 50 km della costa sud-occidentale e 150 km di quella meridionale fino al confine naturale con la Spagna, segnato dal fiume Guadiana. Conta 428.000 abitanti circa ed è divisa in 16 amministrazioni comunali con capitale Faro. La costa è interamente bagnata dall’Oceano Atlantico e si divide in 3 aree principali: l’area costiera, il “barrocal” o fianco della montagna, e la “serra” (montuosa) dove si ergono le 3 catene del Monchique, Espinhaço de Cão e Caldeirão. Queste montagne occupano il 50% della regione e riparano le aree costiere dai venti settentrionali. La cima più alta è il Foia (902 m), nella catena montuosa del Monchique. La costa dell’Algarve è variegata. La parte occidentale viene chiamata “Costa Vicentina” e deve resistere alla forza dell’Oceano Atlantico; è caratterizzata da scarpate alte e frastagliate, e da spiagge selvagge e ventose. Doppiato capo São Vicente, la costa perde gradualmente le alte scogliere, che incorniciano le spiagge, e si raggiungono vaste spiagge sabbiose. Oltre alle lunghe spiagge, interrotte da insenature piccole e protette, vi sono due importanti aree paludose protette: il Ria Alvor e il Ria Formosa, e quest’ultima copre un’area di 18.400 ettari e 60 km di linea di costa. Insieme all’area protetta dell’estuario del fiume Guadiana, queste zone paludose rappresentano un patrimonio ecologico immenso. Grazie alla posizione geografica ed ai rilievi montuosi, l’Algarve ha un clima mediterraneo con lunghe ore di sole e precipitazioni moderate in inverno. Le temperature estive variano in media dai 24 ai 29 gradi centigradi (salgono notevolmente nei mesi estivi), e le temperature del mare in estate oscillano tra i 21 e i 24°C. |