Guida Turistica di Beja, Alentejo Portogallo |
Beja è un centro storico fiorente, situato nel punto più alto dell’altopiano dell’Alentejo che la circonda. Fondata dai romani sotto il dominio di Giulio Cesare, e poi roccaforte dei Mori per oltre 400 anni, la ricca storia architettonica di Beja si è conservata e può essere ancora ammirata nell’intrico delle stradine acciottolate del centro storico. Le facciate di molti edifici sono imbiancati a calce, nello stile tradizionale dell’Alentejo, e adornate con camini in stile moresco e azulejos con disegni intrecciati. L’edificio storico di maggiore rilievo è il Castello de Baja, di epoca medievale, la cui imponente torre maschia in marmo è la più alta del Portogallo. Una volta salita la scala a chiocciola che porta alla merlatura, la vista su Beja e le pianure dorate è incomparabile. Oltre al castello, altro edificio antico è la chiesa di Santo Amaro del V secolo, anch’essa bianco calce. È un esempio di architettura del periodo dei Visigoti, ed è ora sede di un museo archeologico con una collezione rara di oggetti di artigianato. Il grandioso Convento de Nossa Senhora da Conceição è monumento nazionale ed ospita al momento il Museo Regionale. La sala d’ingresso conduce ad una cappella dorata, ornata anche di squisiti azulejos che adornano le pareti ed il chiostro. Sono anche in mostra resti di una storia d’amore tragica del XVII secolo, la controversa “Lettere di una suora portoghese”, secondo la quale una suora di un convento pare che avesse scritto cinque lettere d’amore appassionate ad un ufficiale francese, che furono pubblicate in seguito e divennero un successo letterario. Sebbene la loro autenticità non sia stata mai provata, la storia romantica dell’amore proibito è una grande attrazione di Beja. Sin dai tempi dei romani, Beja è un fiorente centro agricolo, dove gli agricoltori continuano a produrre grano di alta qualità, sughero e olive, alimenti centrali della produzione agricola e della dieta portoghese basata su pane, vino e olio. Un evento famoso e annuale è la fiera agricola dell’”Ovibeja”, dove si trovano prodotti regionali, un mercato del bestiame, musica dal vivo e prodotti dell’artigianato. I deliziosi “doces conventuais”, i dolci dei conventi portoghesi trovano le loro radici a Beja. Queste paste tradizionali in origine erano prodotte nei conventi, dove era comune per suore e monaci allevare i polli. Le uova in eccesso venivano trasformati in torte e paste semplici. Il Comune mette a disposizione visite guidate e biciclette, che possono essere prese in affitto per esplorare la cittadina in modo ideale. I molti bar e ristoranti sono accoglienti, con ottimo servizio ed eccellente cucina locale. Chi vuole avventurarsi fuori città può raggiungere il sito archeologico di Mesas do Castelinho nell’Almodôvar, e le rovine antiche di 2000 anni della villa romana di Pisões sono un’affascinante attrattiva della regione. Negli ampi paesaggi di querce da sughero e alberi di ulivo, Beja ha una posizione ideale, ed è la capitale del Basso Alentejo. Ricca di elementi architettonici e resti archeologici in quantità, è una cittadina pacifica con un solido cuore storico. Hotel raccomandati a Beja
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