Luoghi da visitare a Fuerteventura |
Fuerteventura è la mecca per gli amanti del secchiello e paletta, grazie al numero incredibile di spiagge straordinarie, ma c’è comunque tanto da vedere oltre ai granellini di sabbia, per quanto belli siano. Val la pena di impiegare del tempo per scoprire l’intera isola e le foto saranno ancora più straordinarie. Si atterra a El Matorral, a 5 km a sud-ovest dalla capitale Puerto del Rosario, e si consiglia una gita nella capitale per ammirare uno spaccato di vita vera di Fuerteventura al di fuori dei resort. Qui abita metà della popolazione ed è certamente il luogo più animato dell’isola. Una gita a Tindaya, nella zona occidentale di Fuerteventura, mostrerà un paesaggio che contrasta completamente con il precedente, con un insediamento di pastori di capre la cui visita è affare di un attimo; mentre il monte Tindaya si rifiuta proprio di lasciarsi ignorare. Alto 401m, era considerata una montagna sacra dai Mahos e di fatto si sono trovati qui numerosi reperti archeologici. Chi soggiorna nel lato occidentale dell’isola non si perderà un’altra gemma incontaminata, El Cotillo. Dopo un pasto in una delle trattorie che cucina pesce, si può schiacciare un pisolino in una delle baie sonnolente. Ma poiché la zona non è molto sviluppata, le spiagge della zona sono molto amate dai nudisti: i visitatori sono avvisati! Anche Betancuria, l’ex capitale, merita una visita, situata com’è all’interno di una valle pittoresca attraversata da un fiumiciattolo asciutto, proprio un luogo incantevole. Una sosta alla Casa Santa Maria permetterà di ammirare il lavoro di artigiani locali, i cui manufatti possono essere acquistati nei negozietti annessi. Anche Antigua è stata capitale, uno dei paesini più antichi di Fuerteventura, dove andare per lasciarsi tutto alle spalle. La meta più da cartolina è Molino, con giardini splendidi da esplorare; ma è anche un centro ricco di artigianato. Chi viaggia con bambini irrequieti dovrà recarsi a La Lajita, un paesino dove si trova l’ Oasis de los Camellos, un piccolo zoo con rapaci, pappagalli, leoni marini e serpenti, ed annesso uno degli orti botanici più importanti d’Europa con più di 2.300 varietà di cactus. E a chi non riesce proprio a star lontano dalla spiaggia, consigliamo Corralejo, che è in parte resort e in parte paesino antico, ma le cui spiagge sono riserva naturale e meritano di esserlo! E si può approfittare di quelle che sembrano nasse per crostacei ma che in verità sono pietre vulcaniche, frangivento naturali. |